"NON FARE AGLI ALTRI CIO'CHE NON VUOI SIA FATTO A TE". (quod tibi fieri non vis, alteri ne feceris). Questa frase compendia tutta la morale cristiana. L'imperatore Alessandro Severo la fece scrivere nel suo palazzo e nei suoi uffici.





LA MUSICA PER ME E' TERAPEUTICA, E' UNA FORMA DI PREGHIERA CHE VA AL DI LA' DELLE PAROLE DEL TESTO. E' UN GRANDE AMORE, L'ASCOLTO SEMPRE ANCHE QUANDO DORMO. ALLORCHE' LE NOTE ARRIVANO AI MIEI ORECCHI L'ANIMA DANZA NELL'INFINITO CIELO DELL'ARMONIA E DELLA PACE.







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mercoledì 10 febbraio 2016

ANGOLO DELLA SPIRITUALITA' E DELLA MUSICA RELIGIOSA







Tentazione nel deserto.


 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal fiume Giordano, e sospinto dallo Spirito andò nel deserto della Giudea, dove Satana lo tentò per quaranta giorni.  Per tutto quel tempo Gesù non mangiò nulla in quei giorni; e quando furono terminati ebbe molta fame.



 Satana gli disse:
« Tu che sei il Figlio di Dio, ordina a questa pietra di diventare pane ».


 Ma Gesù rispose: «Si legge nelle Scritture: “Non è il pane che nutre l’anima dell’uomo”».

 Allora Satana lo portò in alto e in un attimo gli mostrò tutti i regni del mondo, poi gli disse: « Vedi, tutti questi regni ricchi e potenti sono miei. Mi sono stati dati, ed io posso darli a chi mi pare. Ebbene li darò a te, se t’inginocchierai per adorarmi ».

 Gesù gli rispose: « Così si legge nelle Scritture: “Adora il Signore, tuo Dio; a lui soltanto rivolgi la tua adorazione” ».

Infine Satana lo portò a Gerusalemme, sul tetto più alto del tempio,
e gli disse: « Poiché tu sei il Figlio di Dio, gettati giù! Perché le Scritture dicono:“Dio manderà i suoi angeli per proteggerti perché il tuo piede non inciampi sulla pietra” ».

Gesù gli rispose: « Le Scritture dicono anche: “Non mettere alla prova il Signore, tuo Dio” ».

 Quando il diavolo ebbe finito di tentarlo, lasciò Gesù e se ne andò via, aspettando però, il suo momento.